la storia
diego vitello:
“Non si smette mai di imparare”
Questa frase me la ripeteva sempre il mio mentore, colui che mi ha insegnato i primi passi in sala bar quando ero poco più di un adolescente. Quella frase con il tempo ha iniziato ad essere parte di me e mi ha accompagnato durante il mio percorso lavorativo tra un ristorante e l’altro, ogni qualvolta il lavoro mi presentava le sue difficoltà.
La mia avventura a Nizza…
Ho sempre desiderato lavorare in giro per il mondo ma non ho mai avuto davvero il coraggio di farlo. Fino al maggio 2018 quando, scosso da una brutta esperienza personale, un bel giorno ho deciso di partire per l’avventura, senza guardarmi indietro. D’altronde continuavo a ripetere a me stesso quella frase “non si smette mai di imparare”.
Mi ritrovai in Costa Azzurra, da solo, circondato da estranei che parlavano una lingua che non conoscevo ancora bene ma in poco tempo iniziai a lavorare in un ristorante a Nizza e, poco tempo dopo, a gestire il mio primo locale fuori dall’Italia, a Monaco. Per oltre un anno le cose sembravano andare a gonfie vele ma, piano piano, non mi sentivo più felice. Con il tempo, il richiamo per la mia famiglia diventava sempre più forte, così, a malincuore, nel febbraio del 2020, ho deciso di tornare nella mia Torino portandomi dietro un prezioso bagaglio di esperienza. Ancora una volta sapevo che “non si smette mai di imparare”.
La realizzazione di un sogno…
Tornato nella mia splendida Torino e, circondato dall’affetto della mia famiglia e dei miei amici, mi sentivo nuovamente felice, carico, motivato e con la voglia di rimettermi in gioco. Purtroppo, nel frattempo abbiamo fatto i conti con una pandemia e il nostro settore è risultato uno dei più colpiti ma anche questa volta ripetevo a me stesso che “non si smette mai di imparare”.
Senza darmi per vinto ho deciso di utilizzare tutto questo tempo per ideare un progetto che fosse finalmente mio, spinto dalla mia passione di sempre e dalla voglia di rimettermi in gioco, sfruttando tutta la mia esperienza e facendo tesoro degli errori passati perché d’altronde “non si smette mai di imparare”. Il mio mentore ha sempre avuto ragione e, nel novembre 2022 ho realizzato il mio sogno: aprire un mio ristorante che raccontasse la mia storia e racchiudesse all’interno la mia filosofia.
Così è nato Torni Restaurant.
Benvenuti nel mio sogno.
